Salernitana, Petrucci scuote l’ambiente: le parole del vice Presidente
La Salernitana naviga in acque torbide con un distacco pesante dalla zona salvezza. I 13 punti conquisati in 25 partite, con 3 cambi in panchina, un attacco con soli 20 reti e 51 sono quelle subite, stanno decretando la chiusura del periodo florido della squadra campana. La doppia salvezza realizzata negli ultimi anni è stata cancellata dall’involuzione tattica di questa annata. Molti giocatori sono al di sotto delle loro performance, altri sono andati via e molti altri non sono stati congrui al progetto Salernitana. Neanche l’arrivo (anzi ritorno) di Sabatini ha rinvigorito l’ambiente: se si analizzano le ultime 10 partite i punti realizzati sono stati solo 5.

Il vicepresidente della Salernitana Gianni Petrucci ha parlato del momento della squadra e delle possibilità di salvezza, come ha riportato TuttoSalernitana: “La società si è data una spiegazione ma non può comunicarla, fa parte della riservatezza e della professionalità di tutto lo staff. Quello che conta è il cuore e il volere. Ci credevamo altrimenti non stavamo qua. Ci sono ancora possibilità, qualcuno dirà che diciamo sempre le stesse cose ma il rimedio c’è sempre. C’è voglia, c’è determinazione e c’è un presidente che sta investendo e ci crede. Dobbiamo credere, non è possibile essere ultimi in classifica con certi nomi. Non si può dare colpa al presidente e ai dirigenti attuali perché ce la mettono. Una retrocessione per un calciatore significa molto così come per noi dirigenti. Io ho vinto e perso, se ci crediamo noi dirigenti devono crederci anche i giocatori. Dobbiamo cancellare e resettare tutto come si fa ogni settimana. Tutti ci crediamo fino in fondo, dall’ad Milan, a Sabatini e al suo collaboratore Bergamini

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