Il Toro ritrova il Filadelfia e i suoi tifosi: un segnale di fiducia per Juric e la corsa all’Europa
Dopo la vittoria per 2-0 contro il Lecce, che ha rilanciato le ambizioni europee del Torino, la squadra di Juric ha regalato una giornata speciale ai suoi sostenitori, riaprendo le porte del Filadelfia per l’allenamento di domenica. Un gesto di vicinanza e di gratitudine particolarmente apprezzato dai sostenitori granata.
Oltre 2000 tifosi hanno gremito la tribuna dello storico impianto. Un’atmosfera di festa e di entusiasmo, con cori, striscioni e applausi, che ha contagiato anche i giocatori, visibilmente carichi e motivati. Tra i più acclamati, il tecnico Ivan Juric, che ha ricevuto una vera e propria ovazione dal popolo granata.
Juric, dal canto suo, ha ricambiato l’affetto dei tifosi, dichiarando di voler restare a Torino per molto tempo e di voler portare in alto il club, perché i tifosi lo meritano. Parole che sottolineano ancora una volta la volontà del tecnico croato di alzare l’asticella e di non accontentarsi di campionati anonimi.
Il presidente Urbano Cairo, intervistato dopo la partita con il Lecce, ha preferito non entrare nel merito della questione, affermando che ora l’obiettivo è quello di fare il massimo in questo campionato e che se ne discuterà alla fine. Ha aggiunto, però, con una punta di sarcasmo, che nella vita si può vivere anche senza Juric, lasciando intendere che non è disposto a fare follie per trattenere il suo allenatore.
Una dichiarazione che ha fatto storcere il naso a molti tifosi. Il rapporto tra Cairo e Juric, infatti, non è mai stato idilliaco, e le divergenze sul mercato e sul progetto tecnico sono state evidenti. Il presidente granata, però, non può ignorare l’importante lavoro svolto da Juric che ha dato un’identità e un’organizzazione alla squadra, valorizzando anche i giovani e i nuovi arrivati.
Il Toro, dunque, si trova di fronte a una sfida cruciale per il suo futuro: confermare Juric e il suo staff, puntando su una continuità e una crescita che mancano da tempo, oppure cambiare ancora una volta, rischiando di vanificare quanto di buono fatto finora. La scelta spetta a Cairo, che dovrà tenere conto anche della volontà dei tifosi, che ieri al Filadelfia hanno dimostrato tutto il loro amore per il Toro e per il suo allenatore. Un amore che merita rispetto e considerazione.

Musicista, chitarrista, scrittore, amo raccontare il calcio e le emozioni che questo sport meraviglioso riesce a trasmettere