Lazio-Bayern Monaco 1-0, Sarri: “E’ stata la vittoria dell’applicazione contro una delle squadre più forti d’Europa”
Nella partita di andata degli ottavi di finale di Champions League la Lazio ha battuto il Bayern Monaco per 1-0 allo stadio Olimpico di Roma grazie al rigore realizzato da Ciro Immobile nella ripresa.
I biancocelesti hanno dimostrato di essere una squadra in salute, riuscendo a contenere gli attacchi dei bavaresi e mettendo in difficoltà la loro retroguardia riuscendo a portare a casa un risultato più che positivo considerato insperato alla vigilia.
Il successo odierno consente alla squadra di Maurizio Sarri di presentarsi alla gara di ritorno, in programma martedì 5 marzo all’Allianz Arena di Monaco, con il morale alto forte della vittoria seppur di misura ottenuta all’andata.
Ai microfoni di Amazon prime Maurizio Sarri ha commentato la vittoria della Lazio contro al Bayern Monaco nella gara di andata degli ottavi di Champions League.
“E’ stata la vittoria dell’applicazione nei momenti di sofferenza contro una delle squadre più forti d’Europa, anche se c’è del rammarico perchè il risultato poteva essere più largo.
Mi è piaciuto molto la compattezza e lo spirito della squadra, ci siamo mossi con un cervello solo è questo è l’importante. Poi lo sapevamo da prima che durante la partita ci sarebbero stati momenti di sofferenza ma ci sono stati anche delle opportunità e, ripeto, ci rimane del rammarico perchè nell’ultimo quarto d’ora avevamo l’opportunità di portare a casa una vittoria con un punteggio più ampio.
Avevamo deciso di abbassare la linea di pressione e, a volte, loro si sono abbassati anche oltre di quello che noi pensavamo, però la decisione di non allungare il campo è una scelta concordata fin da prima della partita.
Poi il Bayern è abituato ad attaccare con tantissimi giocatori ed è chiaro che creano grandi difficoltà, però nei momenti di palla persa qualcosa ti possono inevitabilmente lasciare.
Di conseguenza, visto la qualità e questa loro caratteristica, abbiamo deciso di abbassare la linea di pressione.
Tuchel ha vinto molto più di me e sono una squadra forte, con un parco giocatori impressionante.
Prendiamoci la vittoria e la soddisfazione con la consapevolezza che al ritorno andiamo a giocare all’inferno”.