Il Cosenza, reduce dalla sfortunata trasferta dello Zini contro la Cremonese, ospita allo stadio Gigi Marulla il Venezia, attuale seconda forza del campionato di Serie B.
Il match dell’andata, disputatosi in casa dei lagunari lo scorso 26 agosto, si è concluso con il risultato di 1-1, con la squadra allenata da Caserta che si era portata in vantaggio nel primo tempo col gol di Voca ma nella ripresa gli uomini di Vanoli hanno ripristinato la parità con Nicholas Pierini.
I silani cercheranno di sfruttare al meglio il fattore casalingo per riuscire a tornare al successo che manca ormai dalla tredicesima giornata e di incassare tre punti preziosi in ottica salvezza in modo da allontanarsi dalla zona Play-out.
Mentre il Venezia, che nella scorsa giornata si è affermata al Pierluigi Penzo per 5-3 contro la Sampdoria, cercherà di espugnare lo stadio calabrese in modo da accorciare le distanze dal Parma. capolista.

In conferenza stampa Fabio Caserta, allenatore del Cosenza, ha presentato il match contro il Venezia valido per la ventunesima giornata del campionato di Serie B, come riportato dal sito Tifo Cosenza.

“Nel calcio si parla tanto di progetto, ma spesso e volentieri finiscono dopo due o tre partite fatte male. Se andiamo a vedere le squadre in vetta alla classifica, hanno una continuità con lo stesso allenatore. Nessun tecnico ha la bacchetta magica. Sin dall’inizio si è visto un Cosenza propositivo, è quello che mi piace. Poi ci sono i pro e i contro in qualsiasi cosa. Se aspetti una squadra che aspetta hai pro e contro, se giochi a viso aperto lo stesso. Abbiamo raccolto molti punti all’inizio, poi abbiamo fatto male. Con il Catanzaro abbiamo avuto un contraccolpo. Io credo tanto nel mio lavoro, so che posso fare tanto con i ragazzi. Io se sono qui sento la fiducia della società con la quale non ci siamo mai detti niente di diverso rispetto all’inizio del campionato. Il progetto iniziale era una salvezza senza passare dai playout. Adesso siamo in difficoltà ma è proprio in questi momenti che bisogna stare uniti. Io penso solo alla gara di domani, non a cosa c’è dopo. Se non sentissi la fiducia dei ragazzi, non starei qui. Quando arrivo al campo vedo la squadra che lavora, poi vengo giudicato dai risultati e ne sono consapevole.

Stanno bene (i nuovi arrivati ndr), Camporese e Frabotta li abbiamo visti. Gyamfi era a Benevento, all’epoca quando c’ero io ha fatto poche partite ma è un ragazzo volenteroso, ha fatto diverse partite in B e qualche apparizione in Serie A. Si è messo subito a disposizione, può ricoprire più ruoli. I nuovi si sono integrati subito bene, sono contento, sicuramente possono darci una grossa mano.
Non ci sarà Canotto, non ci sarà Meroni oltre a Martino. E a questi si aggiunge Florenzi perché ha avuto la febbre per un virus intestinale”.

E sul capitolo calciomercato il tecnico dei Silani ha dichiarato: “Il mercato è una questione della società, ogni singolo calciatore ha delle esigenze. Viviani con me a Benevento ha fatto un grandissimo campionato. Qui non è stato fortunato, a causa di problemi fisici. Ora è rientrato ed è a disposizione come il resto della squadra. Al di là di chi può partire e chi può arrivare, finché si è a Cosenza si dà il massimo. Poi ogni singolo tesserato con il direttore e il presidente fa le sue valutazioni”.