La Juventus si avvicina alla gara valida per i quarti di Coppa Italia contro il Frosinone e, nel frattempo, deve fare i conti con diversi stop, come quelli di Chiesa e Rabiot. Su questi ultimi si sofferma in particolare Guido Vaciago che a TMW Radio fornisce il suo pensiero: “Ci sono giocatori che per colpa degli infortuni compromettono la propria carriera, perché non hanno la continuità giusta. Per dirlo di Chiesa dobbiamo aspettare. Ha una sua fragilità, ma è anche un anno che ha questi problemi. Aspettiamo che questo si ripeta per più stagioni per dire che è un calciatore fragile. Quando ha giocato è sempre stato uno dei migliori, come contro la Salernitana in Coppa Italia”.

Vaciago fa un excursus poi sui giovani: “Se Yildiz continua così rischia di giocare anche quando Chiesa starà bene. Per lui questi 5-6 mesi saranno fondamentali per non perdere il posto da titolare. Bollare Chiesa come un fragile mi sembra ingeneroso. In questo momento, lo stop più preoccupante è quello di Rabiot perché non ha un sostituto. Discorso simile lo possiamo fare anche per Locatelli. Ieri Nicolussi Caviglia ha fatto bene, ma con Locatelli è diverso. I bianconeri hanno più problemi a centrocampo che in avanti ad oggi”.

Foto ufficiale dall’accoutn twitter di Tiago Djalò

E sui problemi a centrocampo, Vaciago chiude con un riferimento al mercato della Juventus: “Madama sostiene di non avere denaro per chiudere operazioni di mercato. Allegri, poi, non vuole rompere gli equilibri. Io credo, però, che se ci sarà un’occasione per il centrocampo verrà colta. Sappiamo che ci sono tanti nomi, ma per ora ogni trattativa sembra avere un difetto. Verrà chiusa nelle prossime ore l’operazione per Djalo. È fermo da marzo per un problema al crociato e quindi, essendo un punto interrogativo, potrebbe finire la stagione nella Next-Gen”.