Salernitana-Juventus 1-2: Maggiore apre i giochi, Iling Jr e Vlahovic li chiudono
Inizia il secondo round in pochi giorni tra la Salernitana e la Juventus, con una sfida che questa volta è valida per la Serie A. Yildiz si rende immediatamente pericoloso e recrimina anche un fallo da rigore, ma l’arbitro lascia correre. Pericoloso anche Sambia poco dopo che conclude all’angolino basso, ma il tiro è debole e Szczesny ha tutto il tempo di bloccare. Di nuovo squillo bianconero al 9′ con McKennie di testa in mezzo all’area, ma Costil disinnesca abilmente. Tiro potenzialmente insidioso dei padroni di casa, ma il pallone termina addirittura in fallo laterale. Fin qui una gara meno accesa rispetto a quella di coppa, con una Salernitana comprensibilmente più cauta ma con anche una Juve meno incisiva. Tuttavia al 39′ i padroni di casa vanno in vantaggio con un gran gol di Maggiore; ricevuto il pallone arretrato, avanza all’interno dell’area e conclude a giro dove il portiere non può arrivare.
La prima frazione di gara si conclude così con il vantaggio della Salernitana e poco altro, lasciando al secondo tempo il compito di decretare il risultato finale e dare spettacolo. Con la Salernitana in vantaggio, la Juventus è costretta ad inseguire come accaduto in Coppa Italia, ma questa volta sembra improbabile che possa terminare con una differenza reti come accaduto in settimana. Allegri durante l’intervallo opta per un doppio cambio, inserendo Rugani al posto di Gatti ed Iling Jr al posto di Kostic, nella speranza probabilmente di ritrovare le sinergie viste pochi giorni fa. Al 49′ McKennie riceve in area il cross di Rabiot e tenta di spizzare di testa, ma angola troppo e il pallone va fuori. Ingenuità di Maggiore che, dopo aver segnato il gol del vantaggio, interrompe una promettente azione atterrando Rabiot, ricevendo il secondo giallo e il conseguente rosso che lascia in 10 la Salernitana.
Inzaghi è dunque costretto al cambio tattico e decide di buttare dentro Bronn al posto di Tchaouna. Anche Allegri poco dopo decide di cambiare e di aumentare la trazione offensiva inserendo Milik per Nicolussi Caviglia. Vlahovic al 61′ sciupa l’occasione del pari che, dopo un bello scambio in area- seppur ostruito – conclude alto senza centrare lo specchio della porta. Ci pensa però Iling Jr a riequilibrare tutto al 65′; Weah mette in mezzo per Vlahovic che svirgola e permette all’inglese di avventari con prepotenza sul pallone e concludere potente in rete. Dopo il pari raggiunto e la superiorità numerica, Allegri decide di far uscire Yildiz per aggiungere corposità al centrocampo ed inserisce Miretti. La Juventus cerca con insistenza il gol del 2-1, ma fallisce a concretizzare le numerose azioni degli ultimi minuti.
Altri cambi anche per la Salernitana con Inzaghi che sceglie di dare spazio a Ikwuemesi al posto di Simy. Nuovamente Allegri segue le mosse della sua controparte e decide all’81’ di inserire Nonge per Weah. Insiste la Juventus con la manovra offensiva alla ricerca della giocata che potrebbe decidere la partita, con lo spettro del pareggio che si fa sempre più tangibile. Al 91′ la risolve Vlahovic; Danilo recupera palla, crossa in mezzo per il serbo che schiaccia di testa vicino al palo e segna. Ennesima vittoria sofferta per i bianconeri che però portano a casa i 3 punti in una gara meno brillante rispetto alla precedente e, soprattutto, si mantengono a 2 punti dall’Inter, mentre la Salernitana sprofonda sempre più all’ultimo posto.
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