Napoli, è occasione Champions e Mazzarri spinge: “Più cattivi, dobbiamo migliorare”

L’obiettivo di Walter Mazzarri è ripetere la prova del Napoli contro il Monza, ma migliorare la precisione davanti alla porta per la sfida di oggi sul campo del Torino, che rappresenta una grande opportunità. Dopo il pareggio di ieri con il Bologna, la Fiorentina ha subito una sconfitta e se il Napoli dovesse vincere – cosa che non accade da due turni – tornerebbe in corsa per la Champions League, a soli due punti dal quarto posto, nonostante tutte le difficoltà che sembrano accumularsi quasi settimanalmente. “Dobbiamo cambiare rotta. Contro il Monza la prestazione è stata ottima, creando 5-6 occasioni da gol, ma abbiamo ottenuto solo un punto e dobbiamo raccoglierne altri, anche in questa situazione di emergenza”, ha detto Mazzarri in conferenza stampa, prima di dirigere l’ultimo decisivo allenamento per stabilire su chi potrà contare.

Ripetendo la prestazione contro il Monza, arriveranno gol e vittorie. Lo ha assicurato l’allenatore in conferenza stampa, e sembra che lo stesso sentimento sia riecheggiato nello spogliatoio: “Media punti più bassa? Un conto è affrontare l’Empoli, un altro l’Inter – la difesa del mister a spada tratta sul rendimento inferiore a quello di Rudi Garcia – ma io mi concentro sulle prestazioni. Subiamo meno gol, meno contropiedi, la squadra è solida e domina l’avversario. Alla lunga, questo non può che portare al successo, soprattutto considerando il numero di titolari mancanti. Il pareggio contro il Monza cambia le opinioni, altrimenti saremmo qui a lodarci”. Il risultato rimane fondamentale, considerando le pressioni e le tensioni all’interno della squadra, così come per lo stesso Mazzarri: “Mi dispiace, non siamo partiti come in passato. Mi sento in debito e farò di tutto per ribaltare la situazione”.
Napoli tra infortuni e coppa d’Africa, Mazzarri in emergenza a Torino
Nell’ultima seduta, il tecnico ha recuperato Juan Jesus e Gaetano (anche se non al 100%), ma ha perso Ostigard all’ultimo minuto, lasciando solo il brasiliano e Rrahmani al centro della difesa. Anche Natan è fuori (e lo sarà per quasi due mesi), oltre a Osimhen, Anguissa, Olivera e ovviamente Meret. Uno tra Raspadori e Simeone (con l’ex giocatore del Sassuolo attualmente in vantaggio per il posto da titolare) saranno le uniche sostituzioni offensive in caso di necessità. In panchina ci saranno anche Demme e Gaetano, oltre ai due terzini Zanoli e il neo acquisto Mazzocchi.

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