15 Marzo 2025

Nel lunch match della domenica della diciannovesima giornata del campionato di Serie A, l’ultimo turno del girone di andata, il Milan ha espugnato lo stadio Castellani battendo l’Empoli con un secco 0-3, grazie ai gol di  Loftus-Cheek, Giroud e Traore, e porta così a casa la prima vittoria del 2024 che gli consente di salire a quota trentanove punti e di mantenere la scia di Inter e Juventus.
La prima partita dell’anno nuovo ha portato gli strascichi del 2023, visto che gli allenatori di entrambe le squadre hanno dovuto ricorrere a delle sostituzioni in quanto alcuni giocatori sono dovuti uscire anzi tempo dal campo per infortunio.

La cronaca della partita

Per il primo incontro del 2024 Aurelio Andreazzoli schiera il modulo 4-3-1-2 con Caprile in porta; Ebuehi, Walukiewicz, Ismajli, Luperto in difesa. A centrocampo sulla linea mediana Grassi, Maleh e Gyasi mentre in avanti sulla trequarti Baldanzi a supporto di Cambiaghi e Caputo.

Il tecnico del Milan Stefano Pioli risponde con la consueta 4-4-3 con Maignan in porta; quartetto difensivo composto da Calabria, Kjaer, Theo Hernandez e Florenzi. A centrocampo Adli in regia coadiuvato dalle mezz’ali  Loftus-Cheek e Reijnders. In attacco il tridente composto da Pulisic, Giroud e Rafael Leao.

I rossoneri partono a spron battuto e dopo due minuti si rendono subito pericolosi con l’olandese Reijders che da fuori area che per poco sorprende Caprile, terminando alla destra dell’estremo difensore toscano.
Il Milan mantiene il possesso della sfera e all’11’ minuto di gioco passa in vantaggio con un azione iniziata da Reijnders che innesca Leao sulla sinistra, il numero 10 rossonero vince il duello in velocità con Ebuehi e scarica per Loftus-Cheek che di piatto trafigge Caprile.

Per il calciatore inglese si tratta del secondo gol in campionato con la maglia del Milan, dopo quello realizzato lo scorso 27 settembre nella trasferta di Cagliari finita per 1-3 in favore dei rossoneri.

Il gol del vantaggio galvanizza la squadra di Pioli che gestisce il vantaggio con dei passaggi corti e preme sull’acceleratore in cerca del raddoppio.
Al 22′ sale in cattedra Theo Hernandez che al termine di un azione personale calcia col destro dal limite dell’area di destro, ma la sua conclusione è debole e viene parata agevolmente dal portiere dell’Empoli.
Un minuto più tardi si sveglia la formazione di casa che prova a ristabilire il pareggio con Cambiaghi che tira una bordata da fuori che termina di poco alta sopra la traversa.
Al 24′ Ebuehi si accascia a terra a causa di problemi muscolari e al 27′ Andreazzoli lo sostituisce con Filippo Ranocchia.
Il Milan continua a rendersi pericoloso dalle parti di Caprile: alla mezz’ora Ruben Loftus-Cheek, autore della prima rete, si rende protagonista di uno strabiliante gesto tecnico colpendo il pallone di rovesciata ma il pallone è toccato con la mano da Maleh.
Il direttore di gara La Penna viene chiamato al Var e dopo il consulto assegna ai rossoneri il calcio di rigore.
Dal dischetto va Giroud che calcia all’incrocio realizzando così il gol dello 0-2.

Il Milan forte del doppio vantaggio continua a fare la partita ma al 35′ Florenzi alza bandiera bianca e al suo posto Stefano Pioli lancia il terzino spagnolo classe 2005 Alejandro Jimenez, prima presenza per lui in Serie A.
Sul finale della prima frazione di gioco l’Empoli cerca di combinare qualcosa con l’asse Baldanzi-Cambiaghi e al 41′ finisce viene ammonito per un intervento falloso ai danni dell’attaccante toscano.
La Penna concede alle due squadre tre minuti di recupero e Cambiaghi, dopo uno scambio con Bladanzi in area di rigore, spedisce il pallone in curva vanificando una ghiotta occasione per rientrare in partita.
Il primo tempo si conclude dunque sul risultato di 0-2 in favore del Milan.

Secondo tempo

Nella ripresa le due squadre tornano in campo con gli stessi interpreti della prima parte della partita, e insieme agli interpreti non cambia nemmeno l’andazzo dell’incontro con la formazione rossonera che continua a gestire possesso palla costringendo l’Empoli a difendersi.
Tutto questo però fino al 51′ minuto del secondo tempo, quando Tommaso Baldanzi recupera palla, salta Reijnders e calcia in porta ma Maignan è attento e blocca la sfera.
La reazione degli ospiti arriva al 54′ con Loftus-Cheek che cercando la doppietta personale scaglia un tiro violento che termina a lato sulla destra.
Cresce d’intensità l’Empoli trascinato da un Baldanzi che dimostra di essere in forma e che costringe al giovane Jimenez a fare fallo per fermarlo facendolo finire sul taccuino dei cattivi di La Penna.
Verso il quarto d’ora della seconda frazione di gioco il Milan riprende le redini del match e al 61′ Leao fa una sgasata delle sue sulla corsia mancina e mette in mezzo un cross per Pulisic, ma l’incornata dello statunitense viene bloccata dal pronto intervento di Caprile.

Evitato il gol dello 0-3 la squadra di Andreazzoli si rimbocca le maniche e prova a rimettersi in partita.
Al 67′ Ranocchia pesca Maleh in area di rigore che calcia in porta ma il suo tiro viene bloccato dalla retroguardia rossonera, sulla ribattuta Cambiaghi cerca il tap-in vincente ma il suo tentativo si tentativo termina fuori.
Girandola di sostituzioni per Stefano Pioli che lancia in campo Musah e Bartesaghi al posto di Loftus Cheek e Calabria.
L’Empoli ci crede e al 71′ sfiora il gol con un azione simile a quella sbagliata da Cambiaghi: Cancellieri salta Jimenez sulla sinistra e calcia da fuori Maignan para ma non blocca e sulla ribattuta Caputo calcia ma trova la deviazione di Theo Hernandez che si trovava sulla traiettoria.
Andreazzoli ci crede e al 74′ fa entrare Marin e l’ex Maldini al posto di Grassi e Caputo.
Al 79′ i padroni di casa ancora vicini al gol con Cambiaghi, che servito da Cavncellieri, anticipa Kjaer e calcia con l’esterno, ma la sua conclusione termina sull’esterno della rete.
Sfortunato l’Empoli che nel secondo tempo ha divorato tre nitide occasioni da gol ma la sfortuna non è finita qui per la formazione toscana.
Al minuto 84′ Stefano Pioli concede il meritato riposo a Rafael Leao facendo entrare al suo posto Chaka Traore.
All’esterno ivoriano classe 2004 sono bastati quattro minuti per trovare il gol: all’88′, infatti, il Milan riparte in contropiede e Pulisic serve il neoentrato Traore che a tu per tu con Caprile non sbaglia e realizza il gol del definitivo 0-3.

Per il giovane talento ivoriano è il suo secondo gol stagionale con la maglia del Milan, dopo quello realizzato nella partita di Coppa Italia contro il Cagliari.
Nei tre minuti di recupero la squadra di Pioli gestisce il vantaggio e, dopo il triplice fischio dell’arbitro, esplode la gioia dei calciatori rossoneri per la prima vittoria ottenuta nel nuovo anno.