Laurent Blanc, ex difensore di squadre come il Napoli e il Barcellona, ha parlato della prossima sfida tra i due club negli ottavi di finale di Champions League in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Entrambe le squadre, campioni nei rispettivi paesi, stanno affrontando alcune difficoltà. Cominciamo dal Napoli.
“Vincere lo scudetto è stato qualcosa di straordinario, come ai tempi di Maradona. Il merito è di Spalletti, uno dei migliori allenatori. Non è facile mantenere questo livello di successo, soprattutto in Champions League, ma il Napoli ha dimostrato di essere un top club mantenendo i suoi migliori giocatori”.
E il Barcellona?
“Sta attraversando un periodo difficile dal punto di vista finanziario, ma vincere la Liga è naturale per loro. È fantastico che stia accadendo sotto la guida dell’ex giocatore Xavi, che sta riportando in auge i valori del calcio tradizionale. Gli ottavi di finale sono un premio per la loro rinascita, ma in Champions League hai bisogno di risorse per rimanere ai vertici”.
È una prova di forza tra due grandi attaccanti: Osimhen e Lewandowski. Qual è la tua opinione da ex difensore?
“Osimhen appartiene alla categoria dei giocatori eccezionali. È fenomenale, giovane e con ampi margini di miglioramento. Può diventare uno dei più grandi attaccanti. Quanto a Lewandowski, è più vicino alla fine della sua carriera, ma continuerà a segnare fino alla fine”.
Una previsione?
“A Napoli ho scoperto la vera cultura della difesa: sembrava che i tuoi giocatori fossero nati con l’anima di un difensore. Ma anche il calcio italiano si sta evolvendo e questo è positivo. Il Barcellona rimane una vetrina del calcio spagnolo, più offensivo e creativo, ma dovrà fare i conti con la difesa italiana. Non voglio fare dichiarazioni azzardate, ma sarà sicuramente un grande spettacolo”.
Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.