15 Maggio 2025

A San Siro il Milan batte il Monza con un secco 3-0 nel lunch match della sedicesima giornata del campionato di Serie A e blinda il terzo posto in classifica.
I rossoneri hanno rialzato la testa in campionato dopo la sconfitta in casa dell’Atalanta nel turno precedente e danno continuità alla vittoria ottenuta nella partita infrasettimanale di Champions League al St James’ Park contro al Newcastle.

La cronaca della partita

Il Milan scende in campo contro al Monza nel derby lombardo, che potremmo definire il derby di Berlusconi, visto che l’imprenditore lombardo scomparso lo scorso 12 giugno è stato presidente di entrambe le squadre.
Per la sfida odierna Pioli schiera il modulo 4-3-3 con Maignan in porta; quartetto difensivo composto da Florenzi, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez. A centrocampo Reijnders in cabina di regia coaudiuvato da Loftus-Cheek e Pobege. In avanti il tridente d’attacco composto da Pulisic, Giroud e Rafael Leao.
Raffaele Palladino risponde con Di Gregorio tra i pali ; D’Ambrosio, Caldirola, A. Carboni in difesa. a Centrocampo Pedro Pereira e Kyriakopoulos esterni e Pessina, Gagliardini in regia. Sulla trequarti Colpani e Mota a supporto di Colombo.

Parte subito forte il Milan che fa subito possesso palla in cerca del gol del vantaggio che sfiora dopo tre minuti di gioco; Pulisic dalla destra pesca Giroud ma la potente incornata dell’attaccante francese termina sopra la traversa. È solo il preludio al gol perché un minuto dopo  i rossoneri passano in vantaggio: al 4′ sale in cattedra Reijnders che parte dalla trequarti supera Pessina e Andrea Carboni e di destro trafigge Di Gregorio.

Fonte foto account Instagram Ac Milan

Per il centrocampista olandese è il secondo centro in campionato, dopo la rete realizzata contro il Lecce nella trasferta del Via del Mare dello scorso 11 novembre.

Il Monza non sta a guardare e al 6′ minuto Kyriakopoulos cerca di ripristinare la parità con una conclusione dal limite dell’area che viene fermata dalla difesa del Milan. Sul rimpallo si avventa Colombo cerca di realizzare il gol dell’ex ma Kjaer fa sventa il pericolo.
Al 9′ Rafael Leao ritrova il feeling con Theo Hernadez, il terzino francese in area di rigore cerca il gol del 2-0 con un tiro all’angolino basso di destra ma Di Gregorio gli dice di no.
Il possesso del Milan soffoca gli avversari a centrocampo in cerca del raddoppio, ma a sorpresa sono i brianzoli a sfiorare il gol del pareggio.
Al 16′ minuto della prima frazione di gioco Dany Mota penetra nell’area rossonera e serve Colombo ma la sua conclusione di sinistro colpisce l’esterno della rete.
La reazione del Milan arriva dopo quattro minuti: al 20′ Reijnders recupera il pallone e lancia in profondità Loftus-Cheek. L’inglese trova il tempo di coordinarsi e di scagliare una potente conclusione dal limite dell’area che trova la deviazione di un difensore biancorosso che fa terminare il pallone sopra la traversa.
Al 24′ esce Tommaso Pobega in seguito ad un infortunio al suo posto Pioli fa entrare il difensore serbo-tedesco classe 2005 Jan-Carlo Simic, al debutto in Serie A.
Il Milan è scatenato e al 28′ Florenzi impegna Di Gregorio con un tiro da 25 metri, ma l’estremo difensore dei brianzoli riesce a sventare il pericolo.
Solo vero alla mezz’ora di gioco e il Monza comincia a rendersi pericoloso con il solito Colomobo che imbeccato dall’ex difensore dell’Inter D’Ambrosio non riesce trovare la porta ma si guadagna un calcio d’angolo.
Sugli sviluppi del corner ci prova Andrea Carboni ma la sua inzuccata non impensierisce minimamente Maignan.
Gli ospiti insistono e al 34′ Reijnders è costretto a fermare in modo falloso Gagliardini, venendo ammonito.
Le occasioni del Monza nella prima frazione di gioco si esaurisco con la punizione del Colpani calciata al 36′ minuto.
Il Milan riprende il controllo del gioco e va in cerca del raddoppio: al 40′ Florenzi irrompe dalla destra e con un diagonale esalta i riflessi Di Gregorio che mette fuori. Raddoppio che arriva un minuto più tardi quando Rafael Leao salta Pessina e in area serve il neo entrato Simic che di spaccata beffa Di Gregorio e realizza il suo primo gol in Serie A.

Foto Twitter account Milan

Sul 2-0 il Milan spinge e al 44′ la conclusione di Pulisic si spegne sulla traversa.
L’arbitro Aureliano concede due minuti di recupero ma nessuna entrambe le squadre mantengono le forze per la seconda frazione di gioco.

Secondo tempo

Nella ripresa entrambe le formazioni scendono in campo con gli stessi di interpreti del primo tempo.
Il Milan è determinato a chiudere la pratica e parte subito forte con Theo Hernadez che riceve palla da Leao e smista per Pulisic che dal limite dell’area prova a trafiggere Di Gregorio, ma la sua conclusione viene murata da Andrea Carboni.
Al 53′ ci riprova Theo Hernandez con una conclusione da fuori area ma Perreira mette in corner.
Raffaele Palladino prova a cambiare qualcosa per rientrare in partita e al 55′ lancia in campo Ciurria e Maric al posto di Kyriakopoulos e Colombo.
Un minuto dopo i padroni di casa guadagnano un calcio di punizione a causa di un fallo di Carboni su Pulisic, e il difensore del Monza finisce sul taccuino dei cattivi.

Verso il quarto d’ora del secondo tempo entrambe le squadre hanno un’occasione a testa: prima il Monza prova a rientrare in partita con Colpani che in area di rigore prova col mancino a sorprendere Maignan ma l’estremo difensore francese riesce a sventare il pericolo.
Al 62′ i rossoneri sfiorano il tris con Giroud, ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa.
Altra doppia sostituzione per il Monza, con Palladino che manda in campo il classe 2005 Valentin Carboni e Akpa Akpro al posto di Pessina e Colpani.
Qualche minuto più tardi Pioli risponde con un triplo cambio togliendo Kjaer, Loftus-Cheek e Rafael Leao e inserendo in campo Bartesaghi, Bennacer e Okafor.
Ed è proprio quest’ultimo a realizzare il gol del definitivo 3-0: al 76′ minuto della ripresa Reijnders pesca Giroud in area di rigore che fa la sponda per l’attaccante elvetico che di destro beffa Di Gregorio e chiude la partita.

La squadra di Palladino sotto di tre gol cerca di rientrare in partita con un Ciurria particolarmente ispirato, che in un paio d’occasioni è andato vicino al gol, ma la squadra di Pioli si difende e porta a casa tre punti che danno continuità alla vittoria in Champions League contro il Newcastle.