Estero, Germania: svolta epocale, stop alle trattative con gli agenti dei giocatori
All’estero, in particolare in Germania, stiamo per vivere ad una possibile svolta nel mondo del calcio. In quanto una squadra di seconda divisione, il St. Pauli, ha chiuso definitivamente le porte ai procuratori dei calciatori, e tratterà direttamente con gli interessati.
Questa scelta segna sicuramente una svolta importante nel mondo del calcio, in quanto come sappiamo ormai è un business che è in mano anche, e soprattutto, ai procuratori dei calciatori. Questi, infatti, incassano cifra incredibile tra contratti e bonus, sia dalla vendita che dalla cessione del proprio tesserato ad una determinata squadra.
L’FC St Pauli, nei giorni scorsi ha ufficialmente reso nota la propria volontà di eliminare i rapporti con intermediari e agenti. Inizialmente per quanto riguarda le trattative di mercato legate ai giocatori del proprio settore giovanile. La decisione del club tedesco è stata presa perché ha voluto concentrarsi sulle necessità dei ragazzi. Infatti la società vorrebbe esplorare a fondo le relazioni con le famiglie e ascoltando direttamente i calciatori.
Proprio Benjamin Liedtke, direttore del settore giovanile, ha voluto specificare questa decisione:
“Contiamo su un dialogo cooperativo con i giocatori, le loro famiglie e l’ambiente personale. Si tratta più di focalizzare l’attenzione del calcio giovanile sull’ambiente personale dei giocatori, non sulle agenzie e sul mercato”.
Questo nasce per dare ai giovani la possibilità di un futuro meno nebuloso e più chiaro in ottica di presenze e possibilità di crescita. Soprattutto perché spesso i giovani hanno più bisogno di trovare un ambiente favorevole e un progetto che possa calzare al meglio in ottica di crescita, piuttosto di firmare un contratto milionario alla prima occasione.
Insomma, forse in Germania stiamo per assistere ad una svolta epocale che potrebbe essere la pietra miliare del rinnovamento del calcio e di tutto ciò che gira intorno a questo bellissimo sport. Troppo spesso infatti, vediamo grandi giocatori che bruciano le tappe per poi sottoscrivere un contratto milionario, rimanendo incastrati nello stesso.
