Il Siviglia rischia il crack! Tutti i giocatori in vendita
Dopo una stagione da fiaba, con un inizio difficile che si è trasformato in un sogno per il Sevilla FC che nonostante una brutta partenza nel campionato e la lotta per evitare la retrocessione, alla fine ha conquistato l’Europa League a discapito della Roma e si è qualificato per la Champions League della prossima stagione. Tuttavia, le cose non erano così tranquille come sembravano anzi, la situazione è diametralmente opposta.
Questa mattina Pepe Castro ha informato la dirigenza sportiva che esiste un debito di 90 milioni di euro e quindi tutta la rosa della prima squadra è messa in vendita. Il Siviglia deve forzatamente procedere alle cessioni anche se sembrerebbe che una o due vendite importanti non sarebbero sufficienti. È necessario cedere molti giocatori per saldare il debito, pianificare la nuova stagione e assicurarsi nuovi talenti. Il club è un punto di riferimento in Spagna ed è importante anche a livello europeo.
Víctor Orta ha l’arduo compito di districarsi in questa situazione e dare a Mendilibar in una squadra competitiva per lottare per la Liga, la coppa nazionale e quantomeno competere nella Champions League. È una situazione sorprendente e imprevista. Nessuno se lo aspettava, nemmeno la direzione sportiva guidata dal neo-arrivato Orta.
Ora si capisce perché Monchi se ne è andato: non era disposto a vendere gran parte della rosa, come richiesto dal club. Nomi come En Nesyri, Bono o Ocampos sono stati rapidamente attenzionati. Il Siviglia ha ricevuto immediatamente richieste di informazioni da numerosi club europei, in particolare dalla Premier League e dal Manchester United. Monchi ha levato le tende, lasciando la patata bollente ai nuovi arrivati Pepe Castro, Nido Carrasco e soprattutto Victor Orta.

Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.