Domani alle ore 21 il Milan scenderà in campo per l’ultima giornata di campionato a San Siro contro l’Hellas Verona per la 38ª giornata di Serie A. 

Il Milan, matematicamente in Champions League, potrebbe salire al terzo posto nel caso in cui l’Inter dovesse perdere contro il Torino. 

Stefano Pioli ha da poco concluso la sua conferenza stampa da Milanello in cui, oltre ad alcune considerazioni sulla stagione, ha presentato il match di domani. 

Ecco le sue dichiarazioni. 

NEL IL RINNOVO DI LEAO C’È IL PERCORSO CHE AVETE FATTO INSIEME VOI DUE? 

Credo che innanzitutto bisogna fare i complimenti alla dirigenza perché il rinnovo di Rafa era una cosa molto sentita all’interno del gruppo. Sono stato sempre molto fiducioso, conoscevo la volontà del club e del giocatore. Oggi scherzando con Rafa gli ho detto che è stato nel mio ufficio 178 volte quest’anno, il nostro è un bel rapporto ma come con tutti gli altri. Solo con una squadra forte poteva risollevare una stagione dopo un periodo di crisi come quello di gennaio”.

PERCHÉ È IMPORTANTE VINCERE DOMANI? 

Dobbiamo battere il Verona perché siamo il Milan e giochiamo in casa davanti a 70 mila tifosi, abbiamo il dovere di dare il massimo e perché saremmo la squadra che dopo il Napoli ha fatto più punti in casa. Eravamo partiti per rivincere qualcosa, ma non ci siamo riusciti. Abbiamo fatto una grande Champions, un campionato sufficiente: potevamo puntare al secondo posto, abbiamo lasciato per strada qualcosa, il Napoli ha fatto qualcosa di straordinario quindi rivincerlo no. Dovremo essere bravi ad imparare da questa stagione complicata, impareremo e cresceremo”.

SARÀ L’ULTIMA DI IBRAHIMOVIC CON LA MAGLIA DEL MILAN? 

Zlatan non è riuscito a recuperare e quindi non sarà a disposizione per domani, ci abbiamo provato e ci ha provato: non è in condizioni di scendere in campo. Io e Zlatan abbiamo parlato in questi giorni, sono cose che devono rimanere tra noi. Quello che sarà il futuro lo deciderà lui e il club, deciderà con grande responsabilità e onestà.“

QUAL È STATO IL MOMENTO CHIAVE NELLA CRESCITA DI LEAO?

È stato un percorso, ha sempre mostrato disponibilità e ha un potenziale incredibile: come tutti i ragazzi giovani ha avuto bisogno di sbagliare e fare esperienza. Non credo assolutamente che il suo percorso sia finito, anzi”.

IL MILAN INTERVERRÀ MOLTO SUL MERCATO? CHE NE SARÀ DI DIAZ? 

In assoluto un allenatore non deve parlare di mercato, a breve incontrerò i dirigenti. Abbiamo avuto un periodo molto impegnativo, sono qua tutti i giorni e quindi ci siamo già confrontati: nei prossimi giorni ci saranno incontri un po’ più in profondità su questa situazione. Proveremo a costruire un Milan sempre più forte. Diaz è cresciuto tantissimo, un giocatore forte che è cresciuto insieme. Non conosco la situazione personale di Brahim. Tranne che con Zlatan con gli altri non ho parlato di futuro”.

COSA NON VORRESTI PIÙ VEDERE NEL MILAN L’ANNO PROSSIMO? 

Credo che Paolo (Maldini, ndr.) sia stato generoso dicendo che con la qualificazione in Champions avremmo meritato un 8, io a scuola che non ero un genio ero molto contento quando arrivavo a casa con un 7, perché secondo me si deve fare la media tra l’8 della Champions ed il 6 del campionato. Se vuoi essere competitivo per vincere devi essere più continuo e devi vincere le partite che sul campo puoi vincere: chiaro che qualche occasione noi l’abbiamo mancata”.

COSA INTENDI PER GIOCATORI DA MILAN? 

“Giocatori forti e soprattutto intelligenti. A me non interessa un destro o mancino, alto o piccolo, mi interessa che sia intelligente. Devono giocare a certi livelli dove non conra se hanno 18, 25 o 30 anno. Non siamo più il Milan contento di essere arrivato sesto ma vogliamo essere competitivi in Italia ed in Europa”.

COSA NE PENSA DI QUESTA STAGIONE?

Ottimo percorso in Champions mentre in campionato potevamo fare qualcosa di più”.

VUOI PROMETTERE QUALCOSA AI TIFOSI PER IL PROSSIMO ANNO? 

In questo momento mi sento solo di ringraziarli, sono stati eccezionali. Quest’anno soprattutto nei momenti difficili ci hanno sempre sostenuto. Domani li saluteremo, possibilmente con una vittoria, con grande affetto e felicità perché abbiamo passato una stagione complicata ma positiva”.

LE PIACE IL GIAPPONE? STASERA SEGUIRÀ QUALCHE MATCH? 

So che alle 4 c’è City-United e stasera c’è la finale di coppa di Germania ma io seguirò Parma-Cagliari perché sono tifoso del Parma. Per quanto riguarda il Giappone, (ride ndr.), Kamada non è un giocatore del Milan, non posso fare commenti. So che è  intelligente, lo conosco bene”.

SERVE UN VICE BENNACER PER IL CENTROCAMPO? 

Chiaro che l’infortunio di Isma sarà lungo, non so quando lo potremo vedere e complica la situazione, nel senso che valuteremo dove e come intervenire su quel reparto. Non parlo di mercato, non faccio mercato, ci sono i dirigenti molto capaci: molta fiducia in loro”.

QUALCOSA SU DE KETELAERE E IL SUO FUTURO? 

Charles è venuto nel mio ufficio questa settimana per comunicarmi che andrà a fare l’Europeo U21 con il Belgio. Credo sia la scelta giusta per lui. Tutte le valutazioni che faremo per la squadra dell’anno prossimo le faremo credo nei prossimi giorni, rientrerà anche la sua situazione.”