Champions League, Balotelli parla della finale di Istanbul: “il mio cuore è diviso”
Mario Balotelli negli ultimi anni è diventato un autentico attaccante giramondo, avendo militato in diversi campionati europei, da quello italiano a quello turco, vestendo nel corso della sua carriera le maglie di Inter e Manchester City, le due squadre che il prossimo 10 giugno si affronteranno nell’attesissima finale di Champions League a Istanbul. Noto ormai più per le sue “Balotellate” che per le prodezze in campo, nonostante l’indiscusso potenziale, Balotelli, attualmente in forza nel campionato svizzero tra le fila del Sion, inizia la sua carriera all’Inter, dopo esser stato prelevato dal settore giovanile del Lumezzane nella metà degli anni 2000, venendo catapultato in prima squadra dall’attuale Ct della Nazionale italiana Roberto Mancini, all’ora tecnico dei nerazzurri.
L’attaccante, classe 1990, ha vestito la maglia dell’Inter per tre stagioni, dal 2007 al 2010, scendendo in campo 86 volte e realizzando 28 tra campionato e coppe vincendo, oltre i titoli nazionali, la Champions League nel 2010. Conclusasi la sua esperienza nerazzurra passa al Manchester City, dove ritrova Roberto Mancini, e con la maglia dei citizens colleziona 80 presenze e 80 gol tra Premier League e coppe varie. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Mario Balotelli ha rilasciato le sue impressioni sulla finale di Champions League che vede coinvolte le sue due ex squadre: “Ho ricevuto tanti inviti per la finale di Istanbul, sono indeciso: mi sa che mi siederò al centro dello stadio, per evitare equivoci. Il mio cuore è diviso a metà, meglio non dire altro. La testa mi dice che mi piacerebbe vincessero entrambe. Ma non si può. Ora l’Inter è indubbiamente in forma. E ha tanti giocatori che fanno la differenza. A cominciare dal mio amico Dzeko, ma non trascurerei Lukaku e lo scatenato Lautaro: bellissimo il secondo gol con i viola”.
