Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di SkySport dopo lo 0-0 del Milan in casa del Tottenham che ha portato i rossoneri a strappare il pass per i quarti di finale di Champions League dopo ben 11 anni.
Grazie alla rete di Brahim Diaz nella gara di andata, al Milan bastava un pari per superare gli ottavi ed eliminare gli Spurs guidati da Antonio Conte.
Ecco le dichiarazioni del tecnico rossonero.
‘MODULO? L’ATTEGGIAMENTO È QUELLO CHE CONTA’
Il Milan, vedendo anche l’andamento del campionato dove attualmente è quinto con 47 punti, sembra aver ben assimilato il nuovo modulo di gioco di Pioli.
“Il cambio modulo? Dopo il Sassuolo perché sembrava che del vecchio sistema funzionasse poco in particolare nella fase difensiva ma quello che è cambiato è l’atteggiamento e poi credo che abbiamo tre difensori centrali che sono anche portati per giocare così e quindi abbiamo cambiato. Non abbiamo modificato i concetti perché vogliamo sempre essere aggressivi e dominare ma certe posizioni nuove ci hanno dato più solidità“.
TESTA AL CAMPIONATO E POI AI QUARTI
Nonostante la gioia di ieri sera, i rossoneri devono tuffarsi subito nella Serie A dove lunedì giocheranno in casa contro la Salernitana. Punti importanti per cercare di centrare la qualificazione in Champions per il prossimo anno e, per quanto concerne questa stagione, Pioli vuole la pensa così:
“Vorrei vedere ora la stessa energia e la personalità dentro la partita anche in campionato. In Italia è difficile perché tatticamente è complicato ma dobbiamo giocare così perché disputare la Champions è gratificante e troppo importante per il Milan e per questo dobbiamo entrare nei primi quattro posti”.
Conclude: “E’ importante portarci da questa prestazione qualcosa di positivo su cui costruire anche il resto del campionato. Di impossibile non c’è nulla poi certamente rimarranno le squadre più forti ma tutte le esperienze ci aiutano a salire di livello. Ci giochiamo i quarti con convinzone e fiducia”.
Infine un commento sulla partita e su quel sogno di arrivare in finale:
“Siamo stati bravi, avevo chiesto alla squadra personalità, non abbiamo mai mollato. Questo è un passaggio meritato per come abbiamo giocato le due gare. Per noi era importante superare il girone, era importante superare gli ottavi, è chiaro che ora restano grandi squadre ma ce la giochiamo.Vincere la Champions? Sognare è bello e aiuta a lavorare meglio”.
Comunque andrá il cammino europeo del Milan, Stefano Pioli ha il grande merito di aver riportato il Milan tra le prime otto d’Europa.
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Giornalista pubblicista.
Appassionata di calcio a 360º