Luis Muriel, nella gara del 15 maggio contro il Milan, a inizio partita ha accusato un dolore alla gamba sinistra. Inizialmente si pensava ad uno stiramento, tanto che lo stesso Gasperini ha accelerato il riscaldamento di Zapata al grido delle parole “veloce si è stirato”. Nonostante la grande tensione iniziale l’attaccante colombiano è rimasto in campo, seppur dolorante, per gran parte della partita rendendosi anche insidioso per Maignan e i compagni in difesa.
Dopo gli esami strumentali, però, è emersa una lesione di primo e secondo grado al legamento collaterale sinistro. Una doccia fredda per la squadra e lo stesso giocatore. In vista dell’ultima partita del campionato, il giocatore chiave dell’Atalanta non ci sarà.
Dopo una prima parte di campionato giocata sottotono tra infortuni e poca incisività in capo, il colombiano era riuscito a risollevarsi portandosi sulle spalle molte volte la sua squadra, come nella sfida di Europa League giocata in casa contro il Bayer Leverkusen. Questo infortunio, però, se non trattato con la massima attenzione potrebbe pregiudicare anche la prossima stagione.
Pensando al presente, però, ora la situazione non rosea per Gasperini, che in vista della gara da dentro o fuori per l’Europa dovrà fare a meno della qualità di Muriel e di Malinovskyi, squalificato dopo il cartellino giallo procuratosi a Milano. L’Atalanta dovrà schierare un reparto offensivo d’emergenza, puntando tutto su Duvàn Zapata dal primo minuto o su Mario Pasalic schierato in posizione di falso nueve. Oltre a queste possibilità Gasperini dovrà valutare l’inserimento nella squadra titolare di uno tra Boga e Miranchuck, che fino ad ora non sono stati incisivi.