Allo Stadio Olimpico di Roma, la Lazio ha battuto nettamente il Sassuolo sia sul campo che sul punteggio. Pronti via ed è subito imprinting Lazio. La squadra di Sarri ha iniziato sin dalle prime battute ad avere un giro palla abbastanza stretto con un Lazzari molto ispirato. Partita molto nervoso nella primissima parte di gioco dato che sono stati ammoniti in successione Kyriakopoulos e Felipe Anderson. La pressione della Lazio con Marusic da un lato e con Lazzari dall’altro ha tagliato in questa fase i rifornimenti agli attaccanti del Sassuolo. Questa pressione ha regalato alla squadra biancoceleste la rete del vantaggio proprio con Lazzari. Il laterale azzurro grazie ad una sua intuizione è riuscito ad anticipare tutta la difesa del Sassuolo e andare a bersaglio. 3 minuti dopo l’asse Felipe Anderson–Zaccagni ha a provato a varcare la soglia del 2-0, ma questa volta la palla non è stata impattata bene. Ancora protagonista Consigli: retroguardia del Sassuolo ferma sia sul tiro di Marusic che successivamente con Zaccagni e infine su Felipe Anderson. Il portiere della squadra neroverde è il protagonista assoluto in questa fase. Raspadori, Scamacca e Traorè poco ispirati in questa fase e soprattutto il gioco a centrocampo non ha ancora dato i suoi frutti. L’unico a salvarsi è stato Frattesi che al 42′ ha centrato il palo dopo un pasticcio comunicativo tra i difensori della Lazio. Unica nota stonata l’ammonizione per il centrocampista che era in diffida. Questa è stata l’unica occasione decente del Sassuolo, mentre la Lazio ha per ora controllato molto bene la partita.
Il secondo tempo è stato sulla falsa riga del primo. La Lazio sempre in pressing e il Sassuolo sempre sulla difensiva. Immobile, Zaccagni hanno provato la via del gol. Al 51′ minuto la squadra capitolina ha realizzato un gol da cineteca: punizione di Luis Alberto, colpo di suola di Sergej Milinkovic-Savic e gol del 2-0. Dopo un lungo consulto del VAR, l’arbitro ha convalidato la rete. Il Sassuolo senza Berardi è sembrato molto spento in attacco con molti buchi lasciati tra la trequarti e la zona vicino l’area di rigore. La squadra di Dionisi ha sbagliato totalmente la partita a causa dell’assenza del pressing che di solito caratterizza la fase nevralgica del gioco neroverde. Al 72′ Luis Alberto ha provato a far saltare tutti allo stadio: il suo classico tiro dalla bandierina verso la porta a centrato la traversa. Un notevole gesto che sicuramente meritava il gol e probabilmente sarebbe entrato nella top 10 delle reti più belle realizzate in questa stagione. A causa di una fitta grandinata la partita in questa parte di gara si è spenta con un traccheggio a centrocampo e qualche azione respinto dalle difese nell’area grande. Verso la fine della partita Traoré ha accorciato la distanza, ma è troppo tardi. La Lazio ha portato a casa la vittoria senza eccessivo dispendio di energie, mentre il Sassuolo deve rivedere bene la preparazione dato che è apparso stanco e poco volitivo in attacco.
Giornalista per passione, sportivo per lavoro. Seguo lo sport a 360° e mi diletto solo a guardalo. Tifoso ma non troppo, analista e critico sul gioco. Amante della Formula1 , del ciclismo e del calcio…. guardato!