Il blackout contro il Milan è costato molto caro alla Lazio. Un 4-0 a San Siro che non ammette nessuna replica e soprattutto ha infastidito e molto il tecnico Sarri. Una situazione che non solo ha portato alla demoralizzazione all’interno del gruppo, ma ha portato serie conseguenze per gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. La Lazio era tra le papabili per la lotta ad un posto in Champions League e alla vittoria del Girone di Europa League e realizzare perlomeno un ottimo percorso in Coppa Italia. Sul primo obiettivo i biancocelesti sono molto distanti, sul secondo per approdare alle fasi eliminatorie in Europa League la Lazio deve battere il Porto ai playoff e sul terzo obiettivo non c’è stata nota positiva.

La situazione in campionato non è del tutto da buttare dato che il quinto posto dista 4 punti (anche se l’Atalanta deve recuperare una partita), ma in questo momento i punti di vantaggio su Roma e Fiorentina (con una partita in meno) sono pochi (con i giallorossi solo per differenza reti e per lo scontro diretto, con la viola 3 punti e scontro diretto a favore). La lotta per l’Europa League quindi è molto serrata, ma bisognerà blindare la difesa sotto ogni punto di vista. Su questo tema, il giornalista di Sportitalia, Tancredi Palmieri a TWM ha distrutto la retroguardia della Lazio paragonandola ad una di Serie B o Lega Pro: imbarazzante, non mi spiego la prestazione biancoceleste. Paradossalmente doveva essere la Lazio più motivata. Ci può stare perdere a San Siro contro il Milan, ma non così. Sembrava quasi che alla squadra di Sarri non fregasse nulla della Coppa Italia. Difesa inguardabile, forse al livello della Lega Pro. In Serie B non difendono così: ci mettono almeno voglia”.