Se il contatto Dzeko-Modolo fosse avvenuto in Premier

Il contatto tra il centravanti dell’Inter Edin Dzeko e il difensore del Venezia Marco Modolo sta tenendo banco sui social e nelle trasmissioni televisive. Nel prosieguo dell’azione i nerazzurri hanno trovato il gol del pareggio. Inter che ha poi portato a casa la gara grazie al gol dello stesso centravanti bosniaco.

Non c’è convergenza di opinioni tra i moviolisti. Per Maurizio Pistocchi l’azione è regolare perché il bosniaco salta con netto anticipo. Per Luca Marelli c’era fallo di Dzeko. L’ex fischietto comasco ha però aggiunto che il VAR non è intervenuto perché, nel prosieguo dell’azione, c’è stata un’altra giocata. Marelli spiega che Ceccaroni ha poi sbagliato un passaggio, dando il lá al gol di Barella.

Spulciando le varie moviole, sono più quelle che reputano irregolare l’intervento di Dzeko su Modolo. Detto questo: fosse successo in Premier, come sarebbe andata?

Il calcio inglese è estremamente fisico e i contatti duri sono all’ordine del giorno. Anche in Europa abbiamo visto interventi ruvidi non sanzionati, a differenza dell’Italia, dove si fischia molto. Questo è un contatto borderline. L’attaccante salta in netto anticipo ma colpisce il difensore. Senza l’errore di Ceccaroni sarebbe probabilmente intervenuto il VAR.

In Europa vediamo contatti durissimi che non vengono fischiati e per i quali non c’è alcun intervento del VAR. Discorso analogo in Premier. Purtroppo non esiste un criterio uniforme e tra gli stessi moviolisti non c’è convergenza di idee sul caso de quo.

La cosa certa è che in Italia si fischia tanto e spesso gli arbitri non danno il vantaggio, per parlare di un errore comune. Da qui una certa difficoltà per le squadre italiane ad adattarsi al contesto continentale, dove i direttori di gara sono più restii a fischiare certi contatti.

Non c’è convergenza di idee tra i moviolisti per il contatto Dzeko-Modolo: ma come sarebbe andata in Premier o in Europa?