Dopo la delusione Champions storica di ieri la Juve pensa già a dei rinforzi a Gennaio. Morata con la Nazionale convince con ottime prestazioni, ma con la maglia bianconera non riesce ad incidere. Stesso discorso per Federico Chiesa, strepitoso agli Europei, meno determinante con la sua Juventus. Ecco che allora Paratici pensa già a dei rinforzi nel mercato invernale. Il nome più caldo (già da tempo a dire il vero) in Serie A è Dusan Vlahovic della Viola. Sul suo conto è stata rilasciata un’intervista a Tuttosport dall’ex direttore della Fiorentina Lucchesi.
“Vlahovic è un campione, me lo diceva Corvino quando lo prese e nessuno lo conosceva. (…) Se andrà alla Juve a gennaio? Sì! Consigli a Commisso? Non do consigli, sono un umile direttore. Commisso è un grande presidente che ha investito tanto, ha sbagliato qualcosa ma più che lui l’hanno fatto probabilmente chi lo rappresenta. Hanno speso tanti soldi con risultati non voglio dire pessimi…”
Secondo molti se dovesse arrivare la Juventus su Dusan, il giocatore non avrebbe esitazioni a sceglierla. I bianconeri hanno pronti 50 milioni sul tavolo, anche se la valutazione del giocatore si aggira intorno ai sessanta o settanta. Commisso è certamente un osso duro, ma di questo passo potrebbe perdere il suo gioiello a zero. Sarebbe uno spreco, motivo per il quale potrebbe accettare un’offerta del genere.
Sulle orme del giocatore però, lo sappiamo, c’è metà Europa. C’era quest’estate e continua ad essere vigile in vista della prossima sessione di mercato. Non è probabile comunque che Vlahovic parta a Gennaio: il suo contratto scadrà tra poco e la maggior parte dei club preferirà cercarlo a parametro zero, gonfiando magari l’ingaggio. In questo caso la Juventus avrebbe poche speranze. Difficile competere con PSG, Manchester City e Tottenham (loro in pole all’estero per aggiudicarsi il cartellino del giocatore) in tal senso. Sopratutto se non dovesse arrivare la Champions League.
Tutto aperto dunque. Se la Juventus vuole aggiudicarsi il campione Viola (già a quota 12) dovrà però combattere non poco. Sicuramente correre a dei ripari sarà fondamentale in vista del girone di ritorno.
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Studente del liceo classico; amante dello sport e del calcio, argomenti che ho sempre cercato di trattare con rispetto e dettagliato. Scrivo per CalciofemminileItalia e sono l’autore del romanzo dal titolo “Il Dio del Pallone“. A chi mi chiede che cos’è per me il calcio rispondo: “Una religione”.
