Dopo le due sconfitte consecutive la Lazio torna a respirare all’olimpico. È 1-1 con il Cagliari di Walter Mazzarri che fa bene alla sua prima con i sardi.
I biancocelesti hanno fatto vedere di essere in crescita rispetto all’ultime uscite, si è vista di più la mano di Sarri. Quella che è mancata per tutti i 90 minuti però è stata la lucidità nell’ultimo passaggio. Troppe volte si sono trovati davanti la porta senza poi concretizzare le occasioni create. Per la prima volta però sono stati i primi a segnare, con il gol di Immobile allo scadere.
Il secondo tempo però è tutto cagliaritano con un gol fantastico gol di João Pedro, confezionato da un Marin superbo. Il centrocampista è in continua crescita in queste prime giornate di campionato. Il secondo squillo è di Keita bravo a farsi trovare pronto davanti la porta. Ma anche qui c’è lo zampino di Joao, sempre più faro della sua squadra.
Nel finale però è il cuore di Danilo Cataldi a siglare il definitivo 2-2, con una conclusione sotto al sette su cui Cragno non ha potuto fare nulla.
Si ferma la serie negativa di risultati per la Lazio, nel complesso Sarri può ritenersi soddisfatto. Oggi è mancato solo il gol, mettendo in conto qualche sbavatura difensiva, la prestazione è stata positiva. Il processo sta andando nel verso giusto, ora però è tempo di vittorie. Saranno due partite complicate le prossime, con Torino e l’attesissimo derby.
Il Cagliari mette un altro punto in classifica, che smuove poco per quanto riguarda i numeri, ma il nuovo allenatore ha portato entusiasmo. Giocando così scalerà presto le posizioni.