L’Atlético punta sul danese atalantino Mæhle, ma per i nerazzurri sarebbe meglio cedere Hateboer per avere un miglior ammortamento.

Un danese al posto di un olandese. Questa sarebbe la via scelta dalla dirigenza atalantina per questo calciomercato.

A essere più precisi l’obiettivo da tenere si chiama Joakim Mæhle Pedersen, difensore danese classe 1997 che fa gola all’Atlético Madrid. La squadra bergamasca in cambio chiede 30 milioni di euro, capacità finanziaria che sarebbe però meglio rivalutata nel caso in cui si andasse a cedere un altro talento del club di patron Antonio Percassi.

Si sta parlando del gioiello olandese classe 1994 Hans Hateboer, che in questa stagione di Serie A ha stupito l’intera Italia con le sue prodezze e ha trascinato la Dea ai piani alti della competizione.

Per fare tutto ciò però occorrerebbe che l’Europeo sia terminato, in modo da poter discutere della trattativa anche con Mæhle che ora è impegnato con la nazionale danese nella semifinale di mercoledì contro la temibile Inghilterra allo stadio Wembley di Londra.

L’Atlético dunque attende risposte, perché se da una parte potrebbe accettare di pagare 30 milioni per il danese, certamente non si farebbe sfuggire di mano uno come Hateboer, il cui talento è ben noto a chi mastica di calcio.

Siamo ancora nelle fasi calde del mercato e un’operazione del genere rivoluzionerebbe molto sia in Italia, quanto in Spagna, visto che i due calciatori protagonisti della vicenda possono e sanno fare la differenza in qualunque club li si vada a posizionare.

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