26 Marzo 2025

Con l’ingaggio di un tecnico come Claudio Ranieri la Sampdoria si è tolta dalle sabbie mobili lo scorso anno. Dopo le stagioni alla Roma, Eusebio Di Francesco è andato in confusione totale. L’allenatore abruzzese è stato esonerato lasciando i blucerchiati nelle ultimissime posizioni.

Ranieri, tecnico scafato e di grande spessore, ha tolto la Samp dalle sabbie mobili. La squadra era in grado di disputare un campionato tranquillo e riprendersi e così è stato. La gestione Ferrero ha fatto dire addio a qualsiasi velleità di rinverdire i fasti del passato.

Eppure l’ingaggio del tecnico testaccino ha ridato dignità a una squadra che stava rischiando di perderla. Allenatore intelligente, esperto e competente, Ranieri ha cementato un gruppo, lavorando bene con i giovani.

Il gioco sarà all’italiana e da vecchi tempi, ma rimane assolutamente efficace. La Samp è compatta dietro, ficcante sugli esperti e abile ad azionare le due punte. La colonia nordica sta migliorando il proprio rendimento in maniera esponenziale, Mikkel Damsgaard è tra i migliori specialisti in dribbling di tutto il campionato secondo le statistiche.

Il gioco di questa Sampdoria è lineare e gira intorno al 4-4-2. Un gioco semplice, ma nell’accezione positiva del termine. I terzini e gli esterni si muovono in sincronia. I primi possono sovrapporsi e, quando salgono, i secondi restano dietro in copertura. Una delle punte occupa l’aria e detta la profondità, mentre l’altra funge da supporto.

Damsgaard riceve spesso palloni in verticali dai terzini, dribbla, sterza e mette in mezzo. Le punte, Quagliarella in primis, sono particolarmente abili a buttarsi nello spazio. Candreva è un altro esterno di corsa e sacrificio. I suoi cross sono stati criticati all’Inter, ma in una Samp questi limiti emergono di meno.

In fase difensiva gli schermi agiscono in maniera ordinata, mentre il gambiano Colley è il leader. Thorsby non è un campione, ma è un centrocampista che fa sentire fisicità e corsa. La Samp non è una saracinesca, ma 47 gol subiti in una stagione in cui si è segnato più del solito non sono troppi. Ranieri ha subito meno gol di De Zerbi, Fonseca e Simone Inzaghi, per intenderci. Chi ha Audero al Fantacalcio non ha penato troppo. Il sottoscritto ci sta vincendo un campionato…

La risposta alla domanda si presta a una duplice chiave di lettura. Come potenziale, i calciatori attuali sono sicuramente da parte sinistra della classifica e il nono posto rispecchia il valore della squadra. Ma non possiamo non prendere in considerazione il fatto che questo potenziale è stato tirato fuori da Ranieri. I giocatori più esperti sono stati rigenerati, mentre i miglioramenti dei giovani sono frutto di un lavoro tecnico e psicologico da parte dell’allenatore.

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