Juventus, bilancio approvato: dati e considerazioni

L’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Juventus Football Club S.p.A. si è riunita oggi, a Torino, sotto la Presidenza di Andrea Agnelli. Al fine di ridurre al minimo i rischi connessi all’emergenza sanitaria in corso legata al diffondersi del virus da Covid-19, l’intervento degli aventi diritto al voto in Assemblea è avvenuto esclusivamente tramite il rappresentante designato, senza partecipazione fisica da parte dei soci.
L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio al 30 giugno 2020, che si è chiuso con una perdita pari a € 89,7 milioni (perdita di € 39,9 milioni nell’esercizio 2018/2019), coperta mediante utilizzo dalla riserva da sovrapprezzo azioni.
L’Assemblea ha, inoltre, approvato la Sezione I e si è espressa in senso favorevole sulla Sezione II della “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti”.
Da ultimo, l’Assemblea – tenuto conto della scadenza dell’incarico di revisione legale affidato a EY S.p.A. in concomitanza con l’approvazione del bilancio d’esercizio al 30 giugno 2021 – ha deliberato, sulla base della raccomandazione del collegio sindacale, il conferimento a Deloitte & Touche S.p.A. dell’incarico di revisione legale dei conti di Juventus Football Club S.p.A. per tre esercizi, ossia per gli esercizi sociali che si chiuderanno dal 30 giugno 2022 al 30 giugno 2024 ovvero per la maggior durata prevista dalla disciplina applicabile.
Federico Cherubini assume la carica di Football Director a diretto riporto di Fabio Paratici, che mantiene la
responsabilità diretta della Prima Squadra.
La perdita di bilancio è coperta dalla riserva sovrapprezzo azioni. Secondo l’articolo 2431 del Codice civile, tale riserva “non può essere distribuita ai soci fino a quanto la riserva legale non abbia raggiunto il limite del quinto del capitale sociale”.
I ricavi della società bianconera sono scesi del 7,7% a 573,4 milioni, soprattutto per la diminuzione degli introiti da stadio (49,2 milioni, -30,4%), da diritti TV (166,4 milioni, -19,5%) e da merchandising e licensing (31,7 milioni, -27,9%). C’è stata una parziale compensazione grazie alla crescita del 19% dei ricavi da sponsorizzazioni, saliti a 129,6 milioni. I costi operativi sono scesi a 414,1 milioni, in quanto i calciatori hanno accettato di ridursi gli stipendi durante la pandemia.
L’ECA ha previsto una perdita di 4 miliardi di euro per i club europei a causa della pandemia. La Juve non farà eccezione. Se ci sarà ulteriore lucro cessante a causa del covid e/o la società bianconera non riuscirà ad ottenere risultati sportivi sufficienti per ripianare tali perdite (ovvero arrivare in fondo alla Champions), a fine stagione saranno necessari sacrifici in termini di cessioni.
(Foto Sito Juventus F.C.)
Questo il comunicato stampa ufficiale:
Giornalista