Le squadre inglesi hanno ottenuto finora i seguenti risultati in Champions: 4 vittorie (2 City, 1 Chelsea, 1 Liverpool), 1 pareggio (Tottenham) e 3 sconfitte.

Il bottino non è assolutamente esaltante. Quindi qualcuno si chiederà: calcio inglese in difficoltà dopo un’annata da record? Lo scorso anno c’è stata fortuna? Le squadre si sono indebolite?

Premesso che il fattore fortuna è stato fondamentale nell’accesso di 4 inglesi nelle due finali delle coppe europee, c’è da fare un discorso fondamentale che molti ignorano. Anche lo scorso anno le inglesi non stavano certo facendo faville nei gironi. Il Liverpool perse ben tre gare, tutte fuori casa, il Tottenham rischiò di uscire e si salvò all’ultimo, lo United riuscì a passare solo per la fortunosa vittoria allo Stadium, poi c’era il City che aveva un girone decisamente più facile.

Ad ogni modo, nella fase a eliminazione diretta, ovvero a partire da marzo, le inglesi volano. Il Tottenham era fisicamente inarrestabile e il Liverpool era diventato un rullo compressore. Lo stesso United riuscì a eliminare il PSG. In Europa League l’Arsenal correva il doppio del Napoli, con gli azzurri che sei mesi prima avevano battuto con merito il Liverpool, ben più quotato dei Gunners.

Pertanto, le inglesi fanno un tipo di preparazione che le porta ad essere brillanti in primavera. In questo periodo, giocare contro una squadra inglese è fattibile, specialmente quando non c’è un netto gap tecnico di partenza. A marzo la condizione aumenta tantissimo mentre spesso le italiane non arrivano bene.

Altro punto da notare è che le inglesi, di riffa o di raffa, riescono a non cadere e a qualificarsi. Nelle bagarre escono spesso vincitrici, mentre le italiane perdono punti stupidi. Ben tre squadre hanno gettato alla ortiche punti contro squadre che sulla carta dovevano essere le più scarse nel girone. Ad esempio un Tottenham potrà giocare male in questo momento, ma ha le carte in regola per passare il turno, magari perdendo altre due partite. Le inglesi incassano, soffrono, ma quasi sempre riescono a raggiungere l’obiettivo. E in primavera, con la condizione fisica che salirà, cambierà tutto…