24 Aprile 2025

Europa Vs Resto del mondo, la sfida del secolo.

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Europa Vs Resto del mondo, la sfida del secolo.

Nelle ultime edizioni dell’All star game dell’Nba il primo match è dedicato alla sfida tra giocatori Americani e quelli provenienti dal resto del mondo. Lo stesso concept è adottato da anni nella Ryder cup di golf, torneo in cui si affrontano Team USA e team Europa. Cosa verrebbe fuori se a sfidarsi fossero invece i migliori talenti calcistici europei e quelli degli altri continenti? Abbiamo pensato così di creare due formazioni tipo di una ipotetica sfida tra Europa e resto del mondo.

PORTA

Come estremo difensore abbiamo optato per Tre Stegen, portiere tedesco in grande spolvero nell’ultimo periodo, ma le alternative Oblak, Courtois, De Gea o Buffon sono praticamente dello stesso livello. Dall’altra parte abbiamo l’ex Roma Alisson, uno dei portieri più moderni con la sua tecnica da regista puro. Dietro di lui ci sono il Costaricano Keylor Navas ed Ederson, che sarebbe titolare nella maggior parte delle altre nazionali.

DIFESA

In questo reparto la sfida continua ad essere molto interessante. Nel team del resto del mondo abbiamo come centrali un mix di rapidità ed esperienza con la statua Koulibaly e l’ex Milan Thiago Silva, mentre sulle fasce troviamo Marcelo, che con la sua tecnica diventa un attaccante aggiunto, e sulla destra il veterano Dani Alves, scelto più che altro per mancanza di alternative di livello. Non convincono infatti nè Danilo nè il giovane Sabaly. Come sostituti segnaliamo il Marocchino Benatia, il giovane Bailly o ancora l’espertissimo Miranda. Nel team Europa invece la difesa a quattro è formata innanzitutto dal professore di Harvard Chiellini e il duro Sergio Ramos, coppia consigliata anche per una rissa. Sulle fasce due terzini molto offensivi come Jordi Alba e Joao Cancelo, che fanno della difesa un vero e proprio optional, ma glielo possiamo passare  se consideriamo la grande qualità che offrono in fase offensiva. Tra le alternative abbiamo il campione del mondo Varane, il giovane del City Stones e il centrale della Roma Manolas.

CENTROCAMPO

Qui si iniziano a intravedere le filosofie di gioco di entrambe le squadre dato che abbiamo scelto un centrocampo a tre per l’Europa, mentre il resto del mondo presenta una coppia di centrocampo che assomiglia più alla muraglia cinese, utile a contenere la qualità dei quattro attaccanti. Il primo Europeo scelto è il rubapalloni Kantè, piazzato appositamente davanti alla difesa dove ha dimostrato di avere buone qualità anche nella gestione della palla. Al suo fianco troviamo il connazionale Pogba e il genio croato Modric, il papabile pallone d’oro di quest’anno. Tra le riserve vanno segnalati Kroos, RakiticAlli, il funambolo Isco e il giovane Saúl. Attenzion poi a Milinkovic-Savic, elemento non in forma, ma dotato di grandissimi colpi. Il resto del mondo risponde con il duo Brasiliano CasemiroAllan, una vera e propria diga davanti alla difesa che difficilmente farebbe passare qualche avversario. Al loro posto se si vuole optare per un atteggiamento più offensivo si possono inserire Coutinho, considerando la nuova posizione in cui sta giocando e di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi, ma anche giocatori più di sostanza come l’ex Samp Torreira o l’altro uruguagio Bentancur. Attenzione infine ad Arthur, centrocampista del Barcellona e astro nascente del calcio brasiliano.

ATTACCO

Questo è stato il reparto più facile, considerando la grande quantità di talenti a disposizione delle due compagini.  Stile di gioco molto offensivo per il resto del mondo per cui abbiamo scelto sulle fasce l’Egiziano Salah e la stella del Psg Neymar. Accanto a loro la coppia d’oro del Barcellona di Valverde, ovvero Messi e Suarez, amici dentro e fuori dal campo che con la loro tecnica possono superare qualsiasi difesa. Tra i sostituti non possiamo non mettere giocatori come Dybala o Agüero, ma anche Higuain, Cavani o Sanchez, tanti fenomeni che però a nostro avviso non sono al livello dei nostri titolari. Nel vecchio continente troviamo invece un tridente di livello assoluto formato dalle due ali Hazard e Mbappé e dal numero sette più famoso al mondo, Cristiano Ronaldo. Un attacco del genere grazie alle qualità tecniche e a una rapidità da centometristi sarebbe a nostro avviso quasi impossibile da fermare. Rimangono in panchina giocatori del calibro di Bale, fuori dai titolari per la poca costanza mostrata in questi anni, Lorenzo Insigne, che però sta dimostrando una crescita esponenziale nel nuovo ruolo, e infine Lukaku, che come il gallese non riesce a essere sempre decisivo, soprattutto nei match più importanti.

Team Europa.

Team resto del mondo.

 

Team resto del mondo.

Tutto sommato una sfida che definire esaltante sarebbe riduttivo e chissà che magari la Fifa non possa pensare ad un all star game stile Nba, che metta contro proprio queste due compagini.

 

Gianluca Imparato

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